Ecco tutti gli errori più comuni da evitare assolutamente nella compilazione della dichiarazione dei redditi.
Secondo un recente sondaggio condotto da BonusX, una startup innovativa fondata da Giovanni Pizza e Fabrizio Pinci nel marzo 2020, diversi sono gli errori che gli italiani commettono nella compilazione della dichiarazione dei redditi.
Reperire, raccogliere e scansionare documenti/ scontrini sono i principali problemi per gli italiani che si accingono a compilare la dichiarazione dei redditi.
La survey ha rivelato che il 30% degli utenti riscontra difficoltà in queste attività, seguiti da tempi di attesa prolungati (17%), difficoltà nel sommare i cud (8%) e nel caricare i documenti giustificativi di spesa (5%).
La compilazione della dichiarazioni dei redditi: gli errori più comuni
Come riportato da Adnkronos.com, un errore comune è pensare che il modello 730 non sia necessario per i dipendenti, bensì serve anche a ottenere detrazioni e rimborsi.
Infatti, il rimborso medio ottenuto da chi ha presentato una dichiarazione è stato di 819 euro. Ignorare questa opportunità significa perdere un potenziale rimborso significativo.
Molti credono che il modello precompilato sia sempre corretto, ma è essenziale verificare attentamente i dati.
In caso di discrepanze tra le fonti di dati, alcune spese possono essere omesse e non tutte le detrazioni sono inserite automaticamente. Una revisione accurata può evitare la perdita di opportunità di rimborso.
Sebbene possa sembrare economico fare tutto da soli, un professionista può identificare detrazioni e deduzioni che potresti non conoscere.
Modificare o aggiungere voci al modello precompilato può portare a errori che attivano i controlli dell’Agenzia delle Entrate, con conseguenti problemi.
Altri errori da evitare
Anche chi riceve sussidi statali per la disoccupazione, assegni di mantenimento, pensioni e rendite immobiliari deve presentare la dichiarazione dei redditi. Questi costituiscono reddito e devono essere dichiarati.
Infine, molti vedono il 730 solo come un obbligo per essere in regola con le tasse, soprattutto se hanno cambiato lavoro o ne hanno avuti più di uno durante l’anno. Tuttavia, il 730 può rappresentare un’opportunità di guadagno grazie ai rimborsi fiscali.